Purtroppo ho le ossa grosse
editoria
Se vi aspettate un altro libro che parla di salute, diete e alimentazione, vi sbagliate proprio. Qui si parla di come fare impresa, quella del futuro.
Andrea Razio, imprenditore nel mondo dell’information technology, ha deciso di scrivere questo libro per condividere la sua esperienza, con l’obiettivo di offrire un punto di vista moderno su come sia possibile creare un modello imprenditoriale in cui le vecchie regole vengono rovesciate.
Ecco come mi ha spiegato la scelta del titolo: “Molti, mentre leggeranno, penseranno: ‘Sarebbe bello, ma nel mio caso non si può fare’. Ed è proprio qui che dovete sforzarvi! In questo momento siete come quella persona un po’ troppo in carne che dice di non riuscire a dimagrire perché ha le ossa grosse. Ormai lo sanno tutti: le ossa grosse non esistono!
Ed ecco che così si materializza uno scheletro al quale, qua e là, ho ingrossato un po’ le ossa, un cuoricino e il simbolo dell’euro al posto del teschio, entrambi di colore arancione. Il font è lineare e di differenti grandezze, sottolineando alcuni termini piuttosto che altri. Il nome dell’autore entra nella copertina, racchiuso in un rettangolo anch’esso arancione.
Un ringraziamento particolare ad Andrea per avermi nominata nei ringraziamenti.
Qui sotto le proposte che ho presentato all’autore, oltre a quella che poi ha scelto.
La prima è una bilancia scarabocchiata con la lancetta sul peso massimo, accompagnata da scritte in stile cartoon che supportano il disegno.
La seconda raffigura sempre una bilancia, ma questa volta più simile a una da cucina, dove invece della farina si poggia il titolo.
La terza proposta si differenzia dalle altre per la presenza di una fotografia: un uomo un po’ troppo in carne, con alle sue spalle un braccio super muscoloso, a simboleggiare il concetto “Vorrei, ma non posso”.
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